Installare OctoPrint sulla Anet A8

OctoPrint cos’è, e come funziona

Presentazione

Uno dei  limiti che ho riscontrato dopo l’acquisto della stampante Anet A8, è stato la scarsa qualità dei componenti elettronici. Display che sfarfallano, termistori che smettono di funzionare, schede elettroniche che si incendiano. I gruppi di appassionati della Anet A8, sono pieni di post che descrivono ogni tipo di problema. Per fortuna, ancora  non ho avuto grossi problemi, per il momento continuo ad utilizzare la stampante stock, tranne che per il frame che è stato irrigidito con un Tatara. Ma molti utilizzatori proprio per queste paure, ma anche per avere una resa migliore, migrano sostituendo scheda elettronica, hotbed ed estrusore.

Per chi come me continua ad utilizzare la stampante con i componenti stock, tuttavia persiste la paura che durante il suo utilizzo, soprattutto quando si stampano progetti particolarmente elaborati e che richiedono parecchie ore, possa succedere qualcosa ad uno dei suoi componenti, che comporterebbero dei rischi per la stampante stessa, ma ancora peggio per l’ambiente intorno ad essa. L’incubo peggiore è che possa scatenare un incendio.

Frequenti controlli durante la stampa, il non utilizzo senza controllo diretto (perché siamo fuori casa), pregiudicano e limitano il suo funzionamento.

Da qui nasce l’esigenza di un terminale collegato alla stampante, che permetta di controllarla anche a distanza.
La maggior parte degli utilizzatori di stampanti 3D, utilizzano la scheda  Raspberry PI con software OctoPrint.

Esistono varie tipologie di questa scheda elettronica. Quella che utilizzerò per questa guida, è la Raspberry PI 3 ver B.

Stiamo parlando di un vero e proprio PC miniaturizzato con modulo integrato WI-FI, 4 porte USB 2.0, un modulo Ethernet, e un’interfaccia HDMI per poterla collegare ad un monitor o alla vostra TV. Viene alimentata da un comunissimo alimentatore per cellulari, ma consigliano almeno 2 A. Il suo prezzo è di circa 40-50 euro. Oltre alla scheda e al suo alimentatore, servirà una micro SD con almeno 8 Gb dove andrà installato Octoprint.

Consigliato soprattutto per chi tiene la Raspberry sempre accesa, è il sistema di raffreddamento della scheda: dissipatori termici e ventola di raffreddamento. La mia per il momento sta funzionando senza, ma l’upgrade è previsto prossimamente.

Opzionale ma utile (ve lo consiglio, senza, OctoPrint perde del 50%), la videocamera per visualizzare la stampa da remoto. In alcune guide, ho trovato che è possibile utilizzare anche le comuni webcam USB in commercio, ma francamente non ho provato. Visto l’esiguo prezzo della camera dedicata, ho preferito acquistare questa.

Installazione

Come abbiamo detto, il software più utilizzato per il controllo remoto della nostra stampante, è OctoPrint

Nella pagina ufficiale troverete l’immagine ISO che dovrete scaricare sul vostro PC. Al momento la versione più recente di OctoPrint è la 0.14. Cliccate su Download OctoPi o.14. Il download che avete appena effettuato (circa 480 Mb), dovrete scompattarlo in una cartella, in modo da avere disponibile il file ISO che ci serve per installare OctoPrint.Per installare l’immagine di OctoPrint sulla microSD, serve un software capace di leggere i files ISO. Ne esistono diversi. Io ho usato e consiglio Win32DiskImager.
Scaricatelo e installatelo sul vostro computer. Una volta avviato, si aprirà l’interfaccia grafica:Caricate il file immagine 2017-06-21-octopi-jessie-lite-0.14.0.img  e selezionate il dispositivo USB della vostra scheda micro USB. Dopo aver impostato tutto, cliccate su Scrivi.
L’operazione di scrittura sulla micro USB risulta abbastanza veloce.

Configurazione di OctoPrint

Abbiamo finalmente un sistema operativo completamente funzionante, che però nelle condizioni di default, non ha nessuna possibilità di comunicare con la vostra rete WI-FI.

Per far si che il modulo WI-FI della scheda si colleghi alla rete, è necessario configurare un file contenuto all’interno del suo sistema operativo.

Una piccola premessa, questa operazione è necessaria e obbligatoria, solo nel caso in cui vogliate utilizzare la rete WI-FI. Se disponete di un cablaggio LAN vicino alla vostra stampante, non dovete effettuare nessuna modifica (ma questa opzione va verificata, il mio router purtroppo è distante).

Configurazione della rete WI-FI

Se avete rimosso la scheda micro USB dal vostro PC, reinseritela. Seguirà un messaggio di errore, che chiederà di formattare la scheda. Cliccate su annulla, finché il messaggio non verrà più proposto.

Comparirà il messaggio successivo…….

………e contemporaneamente si aprirà una cartella con il contenuto della micro USB. Qualora la cartella non si aprisse, fatelo manualmente. Il nome della scheda micro SD dovrebbe essere “boot“.

Il file che ci interessa e che dobbiamo modificare, è octopi-network.txtAprite questo file con un editor di file di testo, consiglio WordPad (presente su Windows 10) o Notepad++.

Cercate le righe:

WPA/WPA2 secured
#iface wlan0-octopi inet manual
# wpa-ssid “wpa-ssid
# wpa-psk “wpa-psk

Le parti che andranno modificate, sono quelle evidenziate in rosso.

  1. Rimuovete il simbolo del cancelletto dalle tre righe;
  2. inserite il nome della SSID (nome della vostra linea internet) al posto di wpa-ssid;
  3. inserite la password della vostra rete WI-FI al posto di wpa-psk.

le nuove righe dovranno risultare simili a queste:

WPA/WPA2 secured
iface wlan0-octopi inet manual
wpa-ssid “pippo2018
wpa-psk “12345678

La micro SD è pronta per essere inserita nella scheda Raspberry.

Accensione e funzionamento

Dopo aver inserito la micro SD nella scheda Raspberry, collegate il cavo USB alla stampante, collegate l’alimentazione della Raspberry, e accendetela . Accendete anche la stampante in modo che OctoPrint la riconosca.

Apparentemente non succede nulla. L’unico segno di funzionamento della scheda, sono 2 led lampeggianti. Non ci sono hard disk rumorosi :), si lavora solo sulla micro SD.
Sulla scheda per il momento avete finito.

Connessione ad OctoPrint

Attualmente, OctoPrint è configurato in modo che il protocollo DHCP (protocollo di configurazione IP dinamica) del router, gli assegni un indirizzo in automatico. Come fare per capire che indirizzo è stato assegnato alla vostra scheda Raspberry ?

Ci sono vari metodi. il metodo più veloce è visualizzare su Esplora File tutta la vostra rete. Se avete effettuato tutto correttamente, la scheda Raspberry verrà evidenziata come nella scheda sottostante. Selezionate la cartella OctoPrint instance on octopi , e con il tasto destro del mouse cliccate su Proprietà. Nella scheda che si aprirà, in basso, troverete l’IP assegnato.

Oppure potete utilizzare uno dei tanti software che scansionano la rete, e che visualizzato gli IP dei terminali collegati. io utilizzo Colasoft MAC Scanner

Dopo averlo installato, effettuate la scansione della rete e individuate l’IP assegnato dal router alla scheda Raspberry.

Configurazione di OctoPrint

Anche per aprire e poter iniziare a configurare OctoPrint, potete utilizzate vari metodi. Il più veloce è quello di cliccare direttamente sulla cartella OctoPrint instance on octopi  descritta sopra. Oppure, potete utilizzare un qualsiasi browser internet: Chrome; Internet Explorer; Firefox ecc. Nella barra degli indirizzi, digitate l’indirizzo IP che avete rilevato precedentemente. Cliccate INVIO

Piccola precisazione. Essendo un indirizzo dinamico con protocollo DHCP attivo, ogni qualvolta il router venisse spento o riavviato, l’indirizzo potrebbe variare. 

Si aprirà la schermata iniziale per la configurazione di OctoPrint.

Questa è la prima schermata di OctoPrint in attesa di essere configurato.

  • Cliccate su Next per registrare un account

  • Scegliere Username e password, abilitate “Keep Access Control Enabled” cliccate su Next.

  • Configurate un profilo per lo slicer Cura. Questa configurazione è utile e importante, se volete utilizzare lo slicer in dotazione su OctoPrint, per poter stampare direttamente da remoto. Se volete continuare a stampare utilizzando la scheda micro SD, potete tralasciare questa parte e andare avanti cliccando su Next.

Configuriamo lo slicer integrato di OctoPrint

In questa schermata, è presente l’opzione per importare un profilo preesistente del software Cura, che probabilmente avete installato nel vostro sistema operativo. Non funziona !!

Non è possibile importare profili prodotti con versioni dalla 2.3.1 alla 3.2.1. Versioni precedenti non sono state testate dal sottoscritto. Il formato riconosciuto e che può essere importato, è *.ini.

Per cui saltate questa parte, e andate avanti cliccando su Next.

In questa schermata dovete impostare le caratteristiche della stampante che state

utilizzando.

  • Nella prima scheda General va inserito il nome che volete dare al vostro profilo.

  • La scheda Print bed & build volume  va compilata nel seguente modo:
  1. Form Factor: Rectangular. State configurando una Anet A8 che ha un hotbed con base quadrata.
  2. Origin: Center. Origine da cui partirà la stampa.
  3. Heated Bed: spuntate, in quanto l’hotbed è riscaldato.
  4. Please define the print volume: inserite le dimensioni massime di stampa raggiungibili. X= 220; Y=220; Z=240

  • Le impostazioni della scheda Axes non vanno modificate

 

  • Nella scheda Hotend &extruder, impostate diametro del nozzle, e il numero di estrusori utilizzati sulla vostra stampante.
  • Completata l’ultima scheda, cliccate su Next.
  • Per completare la configurazione cliccate su Finish. Vi verrà richiesto di riavviare il server.

Se riuscite a visualizzare la schermata sottostante, vuol dire che la procedura è andata a buon fine e siete pronti ad utilizzare OctoPrint.

Nella prossima guida, vedremo come stampare da remoto, e come installare una videocamera.

Se la guida vi è piaciuta o se volete fare delle critiche, potete farlo direttamente in questa pagina o nella pagina degli ospiti

Buona stampa3D